Ospitiamo quest'oggi un breve estratto, tratto dalla "Testimonianza di Gloria Polo"
"I CATTIVI CONSIGLI
Quante volte uccidiamo, anche spiritualmente?!
Quanti di noi si preoccupano perché i propri figli abbiano di che vestirsi, si
nutrano adeguatamente, possano studiare…? E se si ammalano, corriamo subito dal
medico… Ma quanti di noi, spesso, uccidiamo i nostri figli? Tanti sono tristi,
o pieni di rabbia, amareggiati, perché non hanno vicino il padre o la madre,
non hanno l’amore dei genitori. Immaginatevi una donna che si presenta in
chiesa, per esempio, e dice: “Ti ringrazio, mio Dio, per questi figli così
bravi che m’hai dato; sono tanto buoni, ma tanto buoni, che da quando il padre
mi lasciò, lo odiano, e amano solo me!”. Sapete cos’ha fatto questa madre? Ha
ucciso i suoi figli spiritualmente. Perché odiare è uccidere! Quante volte
avveleniamo i nostri figli?! Voi non immaginate quanto addolora Dio il nostro
indisporre, avvelenare i figli contro il padre o la madre! Dio non lo permette!
Gesù mi mostrò che ero un’assassina spaventosa, perché non solo peccai quando
abortii, ma finanziai anche molti aborti. Ecco il potere che mi diede il
denaro! Mi feci complice! Dicevo, infatti: la donna ha il diritto di rimanere
incinta o no! ...Guardai il Libro della mia vita… E quanto mi addolorò vedere
quello che feci anni dopo, quando ormai ero adulta! Quando abbiamo il veleno
dentro di noi, non possiamo dare agli altri nulla di buono, e tutti coloro che si
avvicinano a noi vengono rovinati. Alcune ragazzine, tre mie cugine e la
fidanzata di un mio cugino, frequentavano molto la mia casa. Essendo quella che
aveva i soldi, le invitavo, e parlavo loro di moda, di “glamour”, di come
esibire il loro corpo per essere attraenti, e prodigavo consigli. Vedete come
le prostituivo! Prostituivo dei piccoli! Questo fu un altro peccato orribile,
dopo l’aborto. Le prostituivo, perché davo loro questi consigli: “Non siate
sciocche, ragazze, non date retta alle vostre madri, che vi parlano di castità
e di verginità: è roba passata di moda. Parlano della Bibbia, che è vecchia di
2000 anni… E poi, questi preti, che non vogliono aggiornarsi, vi parlano di
quello che dice il Papa, ma il Papa è anche lui fuori moda”. Figuratevi il
veleno che trasmisi a quelle ragazzine. Dicevo loro che potevano disporre del
proprio corpo, soltanto dovevano fare attenzione per non avere gravidanze…
E insegnai con quale metodo.
La fidanzata di mio cugino, che aveva 14 anni, arrivò un giorno al mio ambulatorio,
piangendo molto. Mi disse: “Gloria, sono una bambina, sono una bambina, e sono
incinta!”. Io quasi le gridai: “Stupida, non ti ho insegnato come fare?!”. E
lei rispose: “Sì, sì, ma non ha funzionato!”.
Sapete cosa Dio voleva da me, in quel momento? Che io appoggiassi quella
ragazza perché non cadesse nell'abisso, non abortisse.
L’aborto è una corrente che trascina, che fa
soffrire, perché sempre sentirai il vuoto, il dolore, di essere stata
l’assassina di tuo figlio.
Il peggio, per questa ragazza, fu che, invece
di parlarle di Gesù e aiutarla, confortandola e appoggiandola, le diedi il
denaro per abortire! Certo, in un posto sicuro, per non essere compromessa
fisicamente… Ma lo restò spiritualmente, e per tutta la vita.
Come questo, finanziai tanti altri aborti. Ma avevo ancora il coraggio di dire
che non ammazzavo, che ero buona, che ero cattolica, che non era giusto, che
non potevo stare in quel luogo orribile…!
In più, le persone che mi erano antipatiche, le odiavo e le detestavo, e
parlavo male di loro. Ero falsa, ipocrita, e anche assassina: perché non è solo
con le armi che si uccide una persona. Odiare, calunniare, invidiare, deridere,
fare del male, anche questo è uccidere!"