La moderna società dei consumi ha posto in una posizione estremamente centrale il concetto dell’estetica, spesso proponendo modelli così perfetti da risultare davvero impossibili da raggiungere.
La bellezza purtroppo non è più coltivata all’interno dell’individuo, ma sembra essere solamente proiettata all’esterno, al livello fisico, probabilmente allo scopo di renderla visibile agli altri e ricevere da ciò qualche beneficio.
La spinta alla creazione di modelli così esigenti, trova la sua origine nello sviluppo della cosmesi a livello commerciale.
Spot pubblicitari e rotocalchi, hanno conosciuto una vera e propria invasione di prodotti tesi al superamento dei difetti del corpo, ed al conseguente miglioramento dell’aspetto fisico generale. Chewing gum in grado di sbiancare i denti, shampoo che rendono lucidi e resistenti i capelli, rimmel che allungano le ciglia, saponi che ammorbidiscono la pelle. Molti di questi prodotti sono effettivamente in grado di portare i benefici promessi, molti altri invece no.
Il concetto di estetica si è ulteriormente allargato, arrivando ad abbracciare campi professionali come quello medico: parliamo per esempio della Chirurgia Estetica, che